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Suoli limosi e argillosi, abbondanza di acqua e temperature estive elevate creano l'ambiente ideale per i meloni reticolati: per questo, aziende agricole di Castelnuovo Scrivia, Sale e Casalcermelli li coltivano. Su tutti spicca però Isola Sant'Antonio, la cui produzione locale è oggi conosciuta a livello nazionale. In passato il suo territorio - circondato dalle acque di Po, Tanaro e Scrivia - era un insieme di isole solcato da canali: le numerose inondazioni hanno quindi formato un terreno sabbioso, particolarmente adatto a questa coltura.
Solcati da reticoli in rilievo, da cui deriva il nome, e con venature verdi, i meloni reticolati sono rotondi od oblunghi con polpa arancione molto profumata.
A metà luglio inizia la raccolta - a Isola Sant'Antonio accompagnata dalla tradizionale sagra - e prosegue fino a metà settembre. Oggi, al classico consumo del melone come frutto da antipasto o da dessert, si aggiunge il suo utilizzo in marmellate, confetture, sottaceti.