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Gallina bianca di Saluzzo

Definizione
La gallina bianca di Saluzzo è di taglia medio-piccola, con testa a sviluppo medio, leggermente allungata, con cresta rossa ben sviluppata ed eretta nel gallo (con 4-6 "denti"), pendente da un lato nella gallina. Bargigli e guance sono rossi. Becco, tarsi e cute sono gialli. Il piumaggio è interamente di colore bianco perlaceo, con riflessi paglierini sul collo e sul dorso. La coda è bianca e portata alta, leggermente aperta nelle galline. Il tronco è a forma trapezoidale. Il peso oscilla tra 1,9 e 2,4 kg nei galli, tra 1,7 e 2,2 kg nelle galline. Il colore del guscio delle uova è prevalentemente bianco.
La gallina bianca di Saluzzo può essere allevata sia come pollo, sia come cappone. Ottima è cucinata lessa o "alla cacciatora".

  • Zona di produzione: La gallina bianca di Saluzzo è allevata in un'area molto ristretta, corrispondente all'antica Provincia di Saluzzo, ai confini tra le attuali Province di Cuneo e di Torino. Un tempo in questa zona molte cascine allevavano fino a 200-300 galline bianche, che in totale producevano fino a 10-15 dozzine di uova al giorno.

  • Storia: In Piemonte, fino a metà del secolo scorso, ogni cascina allevava polli, anatre, oche e conigli: piccoli animali da cortile destinati al consumo familiare o venduti per arrotondare i modesti bilanci aziendali. Le tradizionali razze di polli allevate erano due: la Bionda Piemontese (detta anche Bionda di Cuneo, Bionda di Villanova, Rossa delle Crivelle o Nostralina) e la Bianca di Saluzzo (conosciuta anche come Bianca di Cavour). Dopo un periodo di declino, oggi la gallina bianca di Saluzzo sta tornando ad essere allevata, anche grazie anche all'opera dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente di Verzuolo, che svolge studi e riproduzioni di questa razza.

  • Metodiche di allevamento: Gli animali erano e sono tuttora allevati in modo ruspante, cioè come animali da cortile, liberi e a terra, con alimentazione basata sull'utilizzo di mais e di prodotti della coltivazione delle aziende rurali. Oggi la razza è studiata e sviluppata dall'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente di Verzuolo. Gli allevatori seguono un disciplinare rigoroso, in base al quale l'alimentazione deve essere naturale ed ogni capo deve avere a disposizione cinque metri quadrati di spazio all'aperto.

  • Tutela legislativa: La gallina bianca di Saluzzo è classificata come "Prodotto agroalimentare tradizionale del Piemonte", ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 30 aprile 1998, n. 173, del Decreto Ministeriale n. 350 dell'8 settembre 1999 e dell'Allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 16 aprile 2013, n. 51-5680.

 
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